Manuale autocontrollo per Farmacie (HACCP)
Una farmacia può essere assimilabile, anche se solo in parte, a un’
industria alimentare e come tale è tenuta a redigere il manuale HACCP. Nelle farmacie vengono infatti
conservati e distribuiti alimenti per bambini o specifici per alcune categorie di persone, come diabetici o celiaci.
L’articolo 2 del Decreto Legislativo del 26 maggio 1997 n. 155 “Attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE” definisce così l’industria alimentare: “ogni soggetto pubblico o privato, con o senza fini di lucro, che esercita una o più delle seguenti attività: la preparazione, la trasformazione, la fabbricazione, il confezionamento, il deposito, il trasporto, la distribuzione, la manipolazione, la vendita o la fornitura, compresa la somministrazione, di prodotti alimentari.”
Le farmacie devono redigere un manuale HACCP che descriva le principali attività in cui i prodotti alimentari vengono manipolati, l’elenco dei prodotti alimentari, i locali di stoccaggio, i fornitori dai quali acquistano, lo smaltimento dei rifiuti, la stima degli eventuali rischi e la formazione del personale.